Opera 62 bis: Sottopasso via Vesuvio

  • Progetto: Opera 62 bis: Sottopasso via Vesuvio
  • Committente: Autostrade Meridionali S.p.A.
  • Durata: Ottobre 2020 - Giugno 2022

DESCRIZIONE DELL’OPERA 62 BIS

L’opera “Sottopasso via Vesuvio” riportata in Fig. 1 (Num. Opera: 62 bis – Codice Opera: 03.03.0062.1.0.), è realizzata sull’autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno in prossimità del km. 8+800.

Per quanto riguarda i dati sulla struttura del ponte, attualmente sono disponibili tutti elaborati grafici del progetto, anche i particolari dei collegamenti bullonati (Data elaborati grafici: Aprile 2006; Data ultima revisione: Ottobre 2010). Da tali elaborati grafici si evince che l’opera 105 si compone di due impalcati a struttura mista acciaio – calcestruzzo affiancati, su cui sono state realizzate le carreggiate della A3 Napoli – Pompei – Salerno.

Si riportano di seguito le caratteristiche geometriche dei due impalcati:

  • Impalcato carreggiata sud (verso Salerno). L’impalcato è costituito da un’unica campata di lunghezza complessiva pari a 25.40 m. La struttura portante è costituita da 15 travi in acciaio di altezza pari a 0.75 m, poste ad interasse di 1.10 m e con sezione trasversale a doppio T asimmetrica. Le travi principali sono costituite da tre tronchi collegati tra loro mediante giunzioni bullonate con coprigiunti; i conci laterali hanno lunghezza di 8.60 m, mentre quello centrale presenza una lunghezza di 8.80 m.
  • Impalcato carreggiata nord (verso Napoli). L’impalcato è costituito da un’unica campata di lunghezza complessiva pari a circa 11.60 m. La struttura portante è costituita da 15 travi in acciaio di altezza pari a 36 cm, poste ad interasse di 87.5 cm e con sezione trasversale a doppio T simmetrica (non sono presenti giunti bullonati, traversi e controventi).
    Al di sopra della struttura in acciaio è presente una soletta in conglomerato cementizio armato di spessore pari a 25 cm, realizzata mediante getto in opera su predalles.

Il collegamento tra la soletta e la struttura in acciaio è realizzato tramite connettori a pioli tipo Nelson saldati alla flangia superiore delle travi principali.

DIFETTI SEGNALATI DAL CUGRI

Nel seguito si riportano delle immagini con i difetti riscontrati dall’analisi della scheda ispettiva redatta dal CUGRI del 21/10/2020, in seguito alla quale sono stati richiesti gli interventi di manutenzione. 
 
SPALLE. Su entrambe le spalle, come mostrato in Fig. 5 si segnala la presenza di tracce di scolo (voto difetto 10). Inoltre, sulla spalla denominata “spalla 1” sono presenti anche delle lesioni verticali (Fig. 6 – voto difetto 30). 
 
IMPALCATI-SOLETTE. Ad intradosso soletta alla giunzione dell’allargamento si rileva la presenza di tracce di scolo (Fig. 7 – voto difetto 20) e di armatura ordinaria scoperta/ossidata (Fig. 8 e 9 – voto difetto 30) con riduzione della sezione resistente del calcestruzzo (Fig. 8 e 9 – voto difetto 30). 
 
IMPALCATI-TRAVI. Come mostrato nelle Fig. 10 e 11, su perni, bulloni e ad intradosso di diverse travi longitudinali ed in più punti si segnala la presenza di ossidazione. A questo difetto è stato attribuito voto pari a 30. E’ da segnalare inoltre il difetto di “Bulloni/perni mancanti e allentati” per i giunti della trave 19, 21 e 27; su uno manca un bullone (trave 19), sulle piastre di continuità delle altre due travi (trave 21 e 27) si rilevano bulloni allentati con dadi in fase di caduta su viabilità (Fig. 12 – voto difetto 43). 
Come mostrato in Fig. 15, viene rilevato che la trave di bordo lato destro dell’impalcato carreggiata sud presenta eccessiva deformazione (voto difetto 20). 
 
APPOGGI-APPARECCHI. All’appoggio della trave 29, si segnala una eccessiva deformazione orizzontale del neoprene (Fig. 13 – voto difetto 20). 
 
GIUNTI-TENUTA. Dall’analisi della scheda ispettiva si rileva per il giunto in corrispondenza della “spalla 1” il difetto di “Elemento di tenuta assente o permeabile” (Fig. 15 – voto difetto 20). 
 
APPOGGI-BAGGIOLI. Come mostrato anche in Fig. 14, si segnala il distacco di uno degli spigoli del baggiolo della trave n. 27. A questo difetto è stato attribuito voto pari a 40.  
 
Nella scheda del CUGRI sono riportate le seguenti note e osservazioni: fondazioni non ispezionabili; Opera ispezionata all’intradosso senza l’ausilio di piattaforma; bulloni allentati con dadi in fase di caduta su viabilità alle piastre di continuità delle travi 21 e 27 lato Napoli (zona allargamento); detriti in fase di caduta in corrispondenza delle ali inferiori delle travi. 
 
Durante il sopralluogo effettuato il 4 dicembre 2020 sono stati individuati i problemi rilevati dal CUGRI e sono riportati nella documentazione fotografica riportata nel seguito. 

INTERVENTI PREVISTI

Nel caso dell’opera 62 bis non tutti i difetti rilevati possono essere rimossi con interventi tipologici di manutenzione locale o rinforzi locali che si configurano come “interventi di riparazione o locali” secondo quanto definito al paragrafo 8.4.1 delle NTC2018 e C8.4.1 e C8.8.7 della Circolare 7/19.
In particolare i 3 difetti seguenti:

  • Come mostrato in Fig. 15, viene rilevato che la trave di bordo lato destro dell’impalcato carreggiata sud presenta eccessiva deformazione (voto difetto 20);
  • All’appoggio della trave 29, si segnala una eccessiva deformazione orizzontale del neoprene (Fig. 13 – voto difetto 20);

seppur indicati con voto 20, non si possono ritenere collegati ad un degrado dei materiali ma ad una risposta strutturale del ponte alle condizioni di carico. Quindi per questi 2 difetti è necessario procedere ad uno studio specifico della singola opera individuandone la causa mediante un’analisi del comportamento strutturale del ponte. Tale analisi esula dell’incarico ricevuto da questa società, in ogni caso per effettuare lo studio è necessario consultare la relazione di calcolo del progetto originario e procedere con opportuni rilievi e indagini in sito.
Pertanto nel seguito si illustrano solo gli interventi che si possono ritenere tipologici e di manutenzione locale; tali interventi devono essere realizzati in diverse parti della costruzione dove si rendono necessari e vengono illustrati schematicamente nelle schede riportate nel seguito ed organizzate con l’individuazione del difetto e dell’intervento corrispondente.
In particolare per questa opera sono previsti i seguenti tipi di intervento:

  • Ripristino calcestruzzo ammalorato all’intradosso delle predalles della soletta;
  • Verniciatura anticorrosiva elementi in acciaio;
  • Sostituzione giunti di dilatazione degli impalcati;
  • Intervento su bulloni mancanti o allentati;
  • Intervento di ripristino del baggiolo;
  • Intervento di riparazione della lesione verticale.

Per quanto riguarda l’estensione ed i costi degli interventi è stata effettuata una stima di massima. In particolar modo, il computo è stato effettuato con l’applicazione dei prezzi acquisiti dal “Prezzario strade ANAS 2020 – sicurezza” .
Con 3 operai/giorno si prevedono per l’esecuzione dei lavori 40 giorni lavorativi.
L’esecuzione dei lavori all’intradosso dell’opera (lavori su spalle, sbalzi, soletta, travi e traversi) e dei lavori di sostituzione dei giunti richiede la riduzione sia della carreggiata autostradale sia al di sotto sia al di sopra.
L’importo complessivo dei lavori, comprensivo degli oneri di sicurezza, ammonta a circa 183’000 euro.

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