La società ITEMS srl è stata incaricata da Autostrade Meridionali di progettare interventi di manutenzione e di ripristino della passerella pedonale indicata come OPERA 302. Nella presente relazione sono illustrati gli interventi da effettuare per ripristinare le condizioni strutturali di sicurezza preesistenti al danno dovuto all’urto di un veicolo all’intradosso della passerella e risanare le parti degradate in calcestruzzo della scala e delle pile.
L’analisi dello stato di fatto ha evidenziato che il traliccio metallico presenta il corrente inferiore molto deformato ma la sua sostituzione non è possibile poiché il traliccio è costituito da profili saldati tra loro. E’ stata esaminata anche la possibilità di montare un traliccio spaziale di sezione più piccola di quello attuale per evitare di smontare l’intero impalcato, ma il montaggio si
presenta complesso ed il collegamento con la soletta in c.a. esistente sarebbe complesso. Pertanto la soluzione più efficiente è la sostituzione dell’impalcato con uno analogo.
In ogni caso l’intervento di sostituzione non modifica il comportamento originario e i carichi permanenti della struttura sono uguali o minori, pertanto si può inquadrare il progetto nell’ambito degli interventi locali che non richiedono una valutazione/adeguamento della risposta sismica della struttura e nemmeno una verifica della fondazione.
Anche nel caso della scala la parte in calcestruzzo si presenta in cattivo stato e quindi appare necessario rimuoverla integralmente e sostituirla con dei nuovi gradini in acciaio che sono più leggeri e possono essere collegati rapidamente mediante saldature.
La progettazione consiste nella sostituzione dell’impalcato e dei gradini della scala, completati da un ripristino corticale delle pile. Le verifiche degli elementi sostituiti sono state svolte seguendo le indicazioni della normativa vigente sulle costruzioni (NTC2018 – DM gennaio 2018 e della Circolare n.7/2019).
L’opera “Cavalcavia passerella pedonale n. 71” (Num. Opera: 302.0.3 – Codice Opera: 03.03.0302.0.3) è realizzata sull’autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno in prossimità del km 43+700.
La passerella è costituita da un tratto centrale di lunghezza 22m disposto ad altezza netta dalla strada di 5.15m, realizzato con due travature reticolare in acciaio su cui si appoggia una soletta in calcestruzzo realizzata con elementi prefabbricati completati in opera. Tale tratto centrale orizzontale è appoggiato su due pile parete in c.a. ed è collegato alla quota stradale da due rampe di scale poste ai lati e realizzate con una struttura composta acciaio-c.a. alleggerito con laterizi.
I danni/degradi riscontrati riguardano sostanzialmente una forte deformazione del corrente inferiore della travatura in acciaio che sostiene la soletta in c.a. della passerella, come evidenziato nelle foto riportate nel seguito, a causa di un urto di un veicolo. Inoltre si osserva un degrado corticale del calcestruzzo delle pile.
Gli interventi e le fasi previsti per l’esecuzione del progetto sono i seguenti:
Il nuovo traliccio è costituito da correnti superiori ed inferiori realizzati con profili a T di dimensioni 150x180x15mm. Sui correnti vengono saldati profili ad L diagonali di sezione 2L 60x60x5 mm e verticali 2L 60x60x5 mm, disposti ad interasse 160cm, ed elementi di collegamento trasversale, superiori ed inferiori, realizzati in campata con un L 80x80x8 mm mentre in appoggio con L 100x65x7 mm. In appoggio vengono posizionati 2 profili ad L a lati uguali di dimensioni 60x60x5 mm, che formano una configurazione a V rovescia. Il traliccio verrà realizzato in 3 blocchi realizzati in stabilimento mediante saldatura, e connessi in sito mediante collegamenti bullonati con impiego di bulloni del diametro di 12 o 18 mm (M12-M18).
Sul traliccio in acciaio viene posizionata una soletta con lamiera grecata del tipo A 55/P 600 HI-BOND non collaborante ma comunque connessa con connettori a piolo tipo Nelson. La soletta composta ha spessore 12cm di cui 6.5 cm al di sopra della lamiera grecata. La soletta ha una larghezza di 1.75 m e una lunghezza di circa 19.6 m, come quella esistente.
La scala in acciaio è costituita da due rampe di lunghezza circa 5.5m-5.9m ciascuna ed entrambe di larghezza 1.10 m. Tra le due rampe è collocato un pianerottolo di dimensioni 1.10×1.25 m. Le rampe sono costituite da 2 profili metallici del tipo IPE a cui si aggiunge un nuovo profilo IPE centrale sui quali sono saldati dei supporti in acciaio costituiti da profili a doppio T a sezione variabile (dimensioni paragrafo precedente) ai quali è saldato il gradino del tipo Orsogrill (pedata = 30.1 cm e alzata = 17.4 cm), con maglia 15-76 mm e piatto portante 25×2 mm.
Su entrambi i lati della rampa, per l’intera lunghezza, è presente un parapetto di circa 1.0 m di altezza costituito da montanti in acciaio posti ad interasse di 1.0 m, tra i quali sono disposti dei tondini di diametro f15 mm, e un corrimano costituito da un profilo rettangolare pieno.
Come osservato in precedenza, sulle pile della passerella si rileva la presenza di calcestruzzo distaccato, in fase di distacco ed in alcuni casi anche con armatura scoperta e ossidata.
Pertanto si rende necessario un intervento di ripristino del calcestruzzo ammalorato. Tale intervento prevede l’asportazione del calcestruzzo ammalorato mediante idrodemolizione o scalpellatura meccanica per uno spessore medio di circa 2 cm, il successivo trattamento delle armature esposte con spazzolatura meccanica o sabbiatura e l’applicazione di prodotti passivanti ed infine il ripristino del copriferro con malta cementizia premiscelata tixotropica bicomponente fibrorinforzata tipo MT1 (classe R4 EN 1504). Si raccomanda di effettuare la rimozione della parte superficiale del calcestruzzo lasciando una superficie scabra in tutte le parti in cui deve essere applicato lo strato di malta di ripristino.
I profili metallici che costituiscono le rampe di accesso alla passerella presentano segni di ossidazione e corrosione, pertanto si prevede il trattamento dell’acciaio delle zone maggiormente ossidate/corrose mediante spazzolatura manuale o molatura, e successivamente l’applicazione su tutte le superfici degli elementi metallici di vernice anticorrosiva.
L’importo dei lavori stimato, come da computo metrico allegato ammonta a 199’408.72 euro di cui 68’053.14 euro per Oneri per la Sicurezza.
Considerando un numero minimo di 3 operai/giorno si prevedono per l’esecuzione dei lavori 62 giorni lavorativi.
Il computo è stato effettuato con l’applicazione dei prezzi acquisiti dai seguenti prezzari:
Oltre ai tariffari sopra elencati, per alcune voci in essi non contenute, si è ritenuto di poter fare riferimento anche ai listini di seguito indicati
La provenienza di tutte le voci ti tariffa è esplicitata nell’apposito elaborato.
Si prevedono 2 aree di cantiere nelle zone alle estremità della passerella, ognuno di circa 20-30 m2. Tali aree dovranno essere opportunamente recintate per consentire il lavoro relativo alle rampe e l’accesso all’impalcato.
Si sottolinea che prima di procedere alla realizzazione in officina del nuovo traliccio e dei gradini è necessario verificare tutte le misure con la precisione necessaria al montaggio.
Prima della demolizione della parte in c.a. della scala ed alla rimozione dell’impalcato si provvederà alla puntellatura del pianerottolo della scala che attualmente è connesso al traliccio metallico della passerella.
La rimozione del traliccio sarà effettuata secondo le seguenti fasi:
Il montaggio del nuovo traliccio sarà effettuato dopo avere collegato, mediante i giunti bullonati previsti, le 3 parti in cui è sezionato. Il collegamento con la testa della pila sarà effettuato bullonando il corrente inferiore all’appoggio, costituito da una piastra e da un profilato in acciaio, installato con ancoraggi annegati nel calcestruzzo. I montanti terminali del nuovo traliccio si collegano ai montanti di sostegno del pianerottolo con bulloni ed appositi spessori.
Dopo il montaggio del nuovo traliccio su cui sono già saldati i connettori si procede al montaggio della lamiera grecata praticando dei fori di dimensioni 50mmx50mm in corrispondenza dei connettori in modo da poterla infilare in posizione oppure si effettua la saldatura dei connettori Nelson in cantiere mediante apposito sistema certificato per il caso di lamiera grecata. Una volta predisposte le armature previste si procede al getto di calcestruzzo.
Le lavorazioni sulla scala possono essere condotte parallelamente applicando il trattamento di pulitura e protezione ai profili metallici procedendo poi alla saldatura dei gradini.
Inoltre si effettua il risanamento del calcestruzzo corticale delle pile intervenendo anche con la pulitura e protezione delle armature scoperte.
Infine si installa la nuova rete di protezione sull’impalcato e si realizza la pavimentazione.
Di seguito un’immagine con l’individuazione delle aree di cantiere.