Opera 132 bis: Cavalcavia via Andolfi

  • Progetto: Opera 132 bis: Cavalcavia via Andolfi
  • Committente: Autostrade Meridionali S.p.A.
  • Durata: Ottobre 2020 - Giugno 2022

DESCRIZIONE DELL’OPERA 132 BIS

L’opera “Cavalcavia via Andolfi” riportata in Fig. 1 (Num. Opera: 132 Bis – Codice Opera: 03.03.0132.1.3), è realizzata sull’autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno in prossimità del km 21+750.

Per quanto riguarda i dati sulla struttura del ponte, attualmente sono disponibili tutti elaborati grafici del progetto, anche i particolari dei collegamenti bullonati (Data elaborati grafici: Febbraio 1999; Data ultima revisione: Maggio 2011).
Da tali elaborati grafici si evince che il ponte è costituito da un’unica campata di lunghezza complessiva pari a 37.50 m (asse appoggi). La struttura portante è costituita da 2 travi in acciaio estradossate di altezza pari a 1.92 m, poste ad interasse di 9.10 m e con sezione traversale a doppio T asimmetrica. Le 2 travi principali sono costituite da tre tronchi (indicati come “conci”) di lunghezza (in orizzontale) compresa tra i 9.85 e 14.70 m e collegati tra loro mediante giunzioni bullonate con coprigiunti.
Le travi principali sono collegate trasversalmente mediante traversi realizzati con profili metallici di altezza pari a 0.60 m con sezione a doppio T e posti ad interasse di 2.45 m. Sono inoltre presenti elementi secondari di collegamento costituiti da controventi orizzontali bullonati; tali elementi sono costituiti da profili in acciaio ad L.

Al di sopra della struttura in acciaio è presente una soletta in conglomerato cementizio armato, realizzata mediante getto in opera su predalles. La soletta ha spessore variabile, 27 cm al centro della sede carrabile e 20 cm ai lati; presenta inoltre un ringrosso di 12 cm in corrispondenza dei due cordoli laterali. L’impalcato è largo complessivamente 13.60 m, di cui 7.0 m per la sede carrabile.
Il collegamento tra la soletta e la struttura in acciaio è realizzato tramite connettori a pioli tipo Nelson saldati alla flangia superiore dei traversi.

DIFETTI SEGNALATI DAL CUGRI

Nel seguito si riportano delle immagini con i difetti riscontrati dall’analisi della scheda ispettiva redatta dal CUGRI del 04/11/2020, in seguito alla quale sono stati richiesti gli interventi di manutenzione.

SPALLE. Su entrambe le spalle dell’opera sono presenti tracce di scolo (Fig. 8 – voto difetto 10). Sulla spalla 1 inoltre, localizzate in più punti sono presenti anche lesioni verticali (Fig. 9 – voto difetto 20).

IMPALCATO-SOLETTE. Dall’analisi della scheda ispettiva, in alcune zone ad intradosso delle predalle costituenti la soletta, si rileva la presenza di tracce di scolo con macchie di umidità (Fig. 12 – voto difetto 10).

IMPALCATI-SBALZI. Come mostrato in Fig. 16, all’intradosso delle predalle ad entrambi gli sbalzi viene rilevata la presenza di tracce di scolo ed efflorescenze; a questo difetto è stato attribuito voto pari a 10.
Come mostrato in Fig. 14 e 15 sulle velette di entrambi gli sbalzi si rilevano i difetti di “cls ammalorato”, “armatura ordinaria scoperta o ossidata”, “cls distaccato” e “cls in fase di espulsione”; a questi difetti viene attributo voto 20. Inoltre ad intradosso di una delle predalle (sbalzo lato Salerno carreggiata nord) si rileva la presenza di calcestruzzo in fase di espulsione (Fig. 13 – voto difetto 20).

IMPALCATI-TRAVI. Nella scheda ispettiva viene riportato che i difetti rilevati in data 26/02/2020 di “ossidazione con principio di corrosione” ad intradosso di entrambe le travi e di “ossidazione” in alcuni punti all’estradosso sono “Risolti per quanto è possibile constatare a vista”.

IMPALCATO-TRAVERSI. Come mostrato in Fig. 11 sull’anima di un traverso si rileva la presenza di ossidazione con principio di corrosione; a questo difetto viene attribuito voto 30.
Inoltre, come mostrato in Fig. 12, in prossimità della spalla 1 (carreggiata sud) si rileva la presenza di un tirante leggermente deformato (voto difetto 10).

APPOGGI-APPARECCHI. Nella scheda ispettiva viene riportato che i difetti di “deterioramento del teflon” e di “dislocazione appoggi”, rilevati sugli apparecchi di appoggio delle travi 1 e 2 su spalla 1, sono “risolti per quanto possibile constatare a vista”.

PAVIMENTAZIONI. Come mostrato in Fig. 10 in corrispondenza dei giunti si rileva la presenza di massetti lesionati; a questo difetto viene attribuito voto 20.

Nella scheda del CUGRI sono riportate le seguenti note e osservazioni: fondazioni non ispezionabili; Opera ispezionata senza ausilio di piattaforma elevatrice sia all’intradosso che all’estradosso; in data 26/02/2020 non è stato possibile riscontrare il difetto “dislocazione appoggi e deterioramento teflon su spalla 1” in quanto l’ispezione è stata effettuata dal piano stradale; in data 26/05/2020 in sede di ispezione con cestello, era stata riscontrata, oltre ad un avanzato stato di deterioramento generale degli elementi strutturali in acciaio, una difettosità pari a 60 dovuta alla dislocazione degli appoggi sulla spalla in carreggiata sud dell’Autostrada Napoli-Salerno A3, in particolare era stato rilevato un disassamento importante dell’appoggio mobile e relativo ammaloramento del teflon, mentre per l’appoggio fisso era stata notata una dislocazione rispetto al probabile foro previsto per il fissaggio; a seguito della nota di SAM del 15/07/2020 dove si certifica che l’intervento provvisorio di messa in sicurezza degli appoggi consente di garantire l’assorbimento delle azioni gravitazionali e orizzontali, si ritiene che la difettosità sia pari a 50; a seguito dell’ispezione del 04/11/2020 e così come da nota di SAM del 14/10/2020, nella quale si attesta l’esecuzione dell’intervento di sostituzione integrale dei 4 appoggi, si ritiene che la difettosità sia stata risolta; si segnala calcestruzzo distaccato e in fase di distacco dalle velette su viabilità in entrambi i lati; calcestruzzo in fase di distacco da predalla in corrispondenza dello sbalzo lato Salerno carreggiata nord; presenza di rifiuti all’estradosso.

Durante il sopralluogo effettuato il 18 dicembre 2020 sono stati individuati i problemi rilevati dal CUGRI e sono riportati nella documentazione fotografica riportata nel seguito.

INTERVENTI PREVISTI

Tutti gli interventi previsti per l’opera 132 bis si configurano come “interventi di riparazione o locali” secondo quanto definito al paragrafo 8.4.1 delle NTC2018 e C8.4.1 e C8.8.7 della Circolare 7/19, trattandosi di interventi di manutenzione non strutturali o di rinforzo locali che non modificano il comportamento globale della struttura. Poiché gli interventi sono tipologici e quindi devono essere realizzati in diverse parti della costruzione dove si rendono necessari, sono illustrati schematicamente nelle schede riportate nel seguito ed organizzate con l’individuazione del difetto e dell’intervento corrispondente. In particolare per questa opera sono previsti i seguenti tipi di intervento:
  • Ripristino calcestruzzo ammalorato della spalla;
  • Ripristino calcestruzzo ammalorato all’intradosso delle predalles della soletta;
  • Ripristino calcestruzzo ammalorato ad intradosso sbalzi realizzati con predalles;
  • Rimozione delle velette;
  • Verniciatura anticorrosiva elementi in acciaio;
  • Sostituzione controvento deformato;
  • Impermeabilizzazione delle travi estradossate.
Per quanto riguarda l’estensione ed i costi degli interventi è stata effettuata una stima di massima. In particolar modo, il computo è stato effettuato con l’applicazione dei prezzi acquisiti dal “Prezzario strade ANAS 2020 – sicurezza”. Con 3 operai/giorno si prevedono per l’esecuzione dei lavori 28 giorni lavorativi. L’esecuzione dei lavori all’intradosso dell’opera (lavori su spalle, sbalzi, soletta, travi e traversi) e dei lavori di sostituzione dei giunti richiede la riduzione sia della carreggiata autostradale sia al di sotto sia al di sopra. L’importo complessivo dei lavori, comprensivo degli oneri di sicurezza, ammonta a circa 155’000 euro.
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