Opera 121 bis: Cavalcavia di svincolo Torre Annunziata Sud

DESCRIZIONE DELL’OPERA 121 BIS

L’opera “Cavalcavia di svincolo Torre Annunziata sud” riportata in Fig. 1 (Num. Opera: 121 bis – Codice Opera: 03.03.0121.1.3), è realizzata sull’autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno in prossimità del km 19+600.

Per quanto riguarda i dati sulla struttura del ponte, attualmente sono disponibili gran parte degli elaborati grafici del progetto, con anche qualche particolare dei collegamenti bullonati. Sono inoltre disponibili gli elaborati grafici relativi alle sottostrutture (Data elaborati grafici: Febbraio 1997; Data ultima revisione: Aprile 2004). Da tali elaborati grafici si evince che il ponte si compone di due rampe affiancate aventi la stessa struttura e geometria. Entrambe sono costituite da un’unica campata di lunghezza complessivamente pari a 37.50 m (asse appoggi). La struttura portante è costituita da 2 travi in acciaio estradossate di altezza pari a 1.92 m, poste ad interasse di 8.60 m e con sezione traversale a doppio T asimmetrica. Le 2 travi principali sono costituite da tre tronchi (indicati come “conci”) di lunghezza compresa tra i 12.12 e 14.27 m e collegati tra loro mediante giunzioni bullonate con coprigiunti.

Le travi principali sono collegate trasversalmente mediante traversi realizzati con profili metallici di altezza pari a 0.60 m con sezione a doppio T e posti ad interasse di 2.45 m. Sono inoltre presenti elementi secondari di collegamento costituiti da controventi orizzontali bullonati; tali elementi sono costituiti da profili in acciaio ad L. Al di sopra della struttura in acciaio è presente una soletta in conglomerato cementizio armato, realizzata mediante getto in opera su predalles. Per entrambe le rampe la soletta ha spessore pari a 20 cm, con un ringrosso su un lato. Il collegamento tra la soletta e la struttura in acciaio è realizzato tramite connettori costituiti da elementi in acciaio a C saldati alla flangia superiore dei traversi.

DIFETTI SEGNALATI DAL CUGRI

Nel seguito si riportano delle immagini con i difetti riscontrati dall’analisi della scheda ispettiva redatta dal CUGRI del 28/10/2020, in seguito alla quale sono stati richiesti gli interventi di manutenzione.

SPALLE. Come mostrato in Fig. 6 e 7 su entrambe le spalle dell’opera sono presenti tracce di scolo (voto difetto 10) ed in alcuni punti anche lesioni verticali (voto difetto 30).

IMPALCATO-SOLETTE. Dall’analisi della scheda ispettiva, ad intradosso soletta in più punti si rileva la presenza calcestruzzo ammalorato con lesioni modeste e diffuse, tracce di scolo ed efflorescenze (Fig. 13 e 14 – voto difetto 30).

IMPALCATI-SBALZI. Dall’analisi della scheda ispettiva e come mostrato in Fig. 17 si segnala con una votazione pari a 30 che una delle velette in corrispondenza della carreggiata sud, lato Napoli corsia di sorpasso, presenta calcestruzzo lesionato. Risulta inoltre da segnalare la presenza di una veletta (carreggiata nord, lato Napoli corsia di emergenza) in fase di distacco con pericolo di caduta sulla carreggiata (Fig. 16); per tale motivo a questo difetto è stato attribuito un voto pari a 43.
Si rilevano inoltre tracce di scolo in più punti all’estremità di entrambi gli sbalzi tra le velette e la soletta (Fig. 15 – voto difetto 10).

IMPALCATI-TRAVI. Sia all’intradosso che all’estradosso delle travi longitudinali si rileva il difetto di “ossidazione con tracce di scolo” (Fig. 9); a questi difetti è stato attribuito voto pari a 30.

IMPALCATO-TRAVERSI. Come mostrato in Fig. 10 e 11, su gran parte di controventi, fazzoletti, bulloni e su alcuni traversi (traverso 9 e 13 impalcato 1; traverso 14 impalcato 2) è da segnalare la presenza di forte ossidazione con principio di corrosione a causa di infiltrazioni d’acqua; a questi difetti viene attribuito voto pari a 43.
Inoltre, come mostrato in Fig. 12, in prossimità della spalla 2 (lato Napoli) si rileva la presenza di un traverso leggermente deformato; a questo difetto è stato attribuito un voto pari a 30.

APPOGGI-APPARECCHI. Come mostrato in Fig. 18, dal CUGRI viene rilevato il difetto di “ossidazione” sugli apparecchi di appoggio (voto difetto 30).
Risulta “da segnalare” il difetto di “appoggi decentrati” per n. 2 apparecchi di appoggio sulla spalla 2 lato carreggiata sud (Fig. 19 e 20); a questo difetto viene attributo voto pari a 43.

PAVIMENTAZIONI. Viene segnalata la presenza di lesioni nella pavimentazione in prossimità dei marciapiedi ed in corrispondenza delle spalle (Fig. 8 – voto difetto 20).

Nella scheda del CUGRI sono riportate le seguenti note e osservazioni: fondazioni non ispezionabili; Opera ispezionata a piedi sia dall’intradosso che dall’estradosso senza l’ausilio di piattaforma elevatrice; corrosione traversi 9 e 13 (impalcato 1) e traverso 14 (impalcato 2) e fazzoletti e bulloni delle diagonali; calcestruzzo lesionato della veletta in corrispondenza carreggiata sud, lato NA corsia di sorpasso; velette in fase di distacco in corrispondenza carreggiata nord, lato NA corsia di emergenza; traslazione trasversale degli appoggi su spalla 2 carreggiata sud; si segnala (come da foto 16) velette apparentemente montate in maniera approssimativa, lasciano presumere che potrebbero essere instabili e in caso di caduta su viabilità.

Durante il sopralluogo effettuato il 4 dicembre 2020 sono stati individuati i problemi rilevati dal CUGRI e sono riportati nella documentazione fotografica riportata nel seguito.

INTERVENTI PREVISTI

Nel caso dell’opera 121 bis non tutti i difetti rilevati possono essere rimossi con interventi tipologici di manutenzione locale o rinforzi locali che si configurano come “interventi di riparazione o locali” secondo quanto definito al paragrafo 8.4.1 delle NTC2018 e C8.4.1 e C8.8.7 della Circolare 7/19. In particolare il difetto seguente:

Appoggi decentrati per n. 2 apparecchi di appoggio sulla spalla 1 lato carreggiata sud (Fig. 19 e 20); a questo difetto viene attribuito voto 43.

non si può ritenere collegato ad un degrado dei materiali ma ad una risposta strutturale del ponte alle condizioni di carico oppure ad un errore di montaggio. Quindi per questo difetto è necessario procedere ad uno studio specifico della singola opera individuandone la causa mediante un’analisi del comportamento strutturale del ponte. Tale analisi esula dell’incarico ricevuto da questa società; in ogni caso per effettuare lo studio è necessario consultare la relazione di calcolo del progetto originario e procedere con opportuni rilievi e indagini in sito. Pertanto nel seguito si illustrano solo gli interventi che si possono ritenere tipologici e di manutenzione locale; tali interventi devono essere realizzati in diverse parti della costruzione dove si rendono necessari e vengono illustrati schematicamente nelle schede riportate nel seguito ed organizzate con l’individuazione del difetto e dell’intervento corrispondente. In particolare per questa opera sono previsti i seguenti tipi di intervento:

Ripristino calcestruzzo ammalorato della spalla;
Ripristino calcestruzzo ammalorato all’intradosso delle predalles della soletta;
Ripristino calcestruzzo ammalorato ad intradosso sbalzi realizzati con predalles;
Rimozione delle velette;
Verniciatura anticorrosiva elementi in acciaio;
Sostituzione giunti di dilatazione degli impalcati;
Verniciatura anticorrosiva elementi metallici dispositivi di appoggio;
Impermeabilizzazione delle travi estradossate.

Per quanto riguarda l’estensione ed i costi degli interventi è stata effettuata una stima di massima. In particolar modo, il computo è stato effettuato con l’applicazione dei prezzi acquisiti dal “Prezzario strade ANAS 2020 – sicurezza” . Con 3 operai/giorno si prevedono per l’esecuzione dei lavori 50 giorni lavorativi. L’esecuzione dei lavori all’intradosso dell’opera (lavori su spalle, sbalzi, soletta, travi e traversi) e dei lavori di sostituzione dei giunti richiede la riduzione sia della carreggiata autostradale sia al di sotto sia al di sopra. L’importo complessivo dei lavori, comprensivo degli oneri di sicurezza, ammonta a circa 251’000 euro.